L’orto è tornato di moda. Si coltiva sui tetti, sui balconi, persino sotto la scrivania (non poche imprese hanno introdotto l’orto aziendale). Capi di stato piantano alberi, first lady impugnano zappa e rastrello, attori e cantanti si danno al gardening. Piace, rilassa, soddisfa l’ego. Ma non è niente di nuovo: prima di loro pittori, scrittori e persino imperatori si sono dedicati all’orticoltura e al giardinaggio. Penso al pittore Monet, che con un appassionato pollice verde allestì numerosi giardini in ciascuna delle sue residenze, da Sainte-Adresse a Giverny. Penso a Maria Antonietta d’Austria, che visse una vita felice e bucolica, parallela a quella tragica e reale, al Petit Trianon. E mi riferisco allo scrittore Dumas, ingordo di meloni, o all’eroico Garibaldi, ghiotto di fave, coltivate anche nell’esilio di Caprera. Ecco allora una carrellata di aneddoti, estratti letterari, dipinti, canzoni e pellicole cinematografiche che raccontano l’orto attraverso le stagioni e i secoli.
Aneddoti dal passato
LA FATTORIA DI DUMAS
L’orto di Dumas e le scorpacciate di melone
Il romanziere Alessandro Dumas padre (Villers-Cotterets 24 luglio 1803 – Puits 5 dicembre 1870) possedeva in casa sua un vero e proprio giardino zoologico: aveva un gallo di nome Cesare, una civetta Giugurta, senza contare le scimmie. Diceva spesso:
IL POLLAIO DI D’ANNUNZIO
Le galline del Vittoriale sfornavano uova a go-go
Dubito che Gabriele d’Annunzio (Pescara, 12 marzo 1863 – Gardone Riviera, 1 marzo 1938) coltivasse la passione per l’orto (esteta qual era!) ma è risaputo che avesse fatto allestire al Vittoriale un imponente pollaio per soddisfare la sua bramosia di uova. […]
FRAGOLE E LATTE A MERENDA
Lo spuntino pomeridiano di Maria Antonietta
Amava la vita bucolica Maria Antonietta regina di Francia, lontano dalle costrizioni del cerimoniale di Versailles. Per questo si ritirava, appena poteva, al Petit Trianon, nascosto nella parte nord dei giardini della reggia. Costruito attorno al 1760 per l’amante di Luigi […]
L’ orto nell’ Arte
I COCOMERI DI FRIDA KAHLO
Colorati e succosi come la vita
Undici giorni prima di morire, Frida Kahlo (Coyoacán, 6 luglio 1907–Coyoacán, 13 luglio 1954) dipinse il suo ultimo quadro Viva la vida, una natura morta che rappresenta angurie succose, rosse, appetitose, come sempre considerò […]
PIPA, CIPOLLE E CERA
Il ritorno alla vita semplice di Van Gogh
Un anno prima di suicidarsi con un colpo di pistola al petto (ma poi, fu veramente suicidio o piuttosto un fatale incidente?) il pittore Vincent Van Gogh (Zundert, 30 marzo 1853 – Auvers-sur-Oise, 29 luglio 1890) dipinse questa tela […]
IL LIMONE SOLITARIO
Capolavori mignon di un anziano Manet
Alla fine della sua vita, Édouard Manet (Parigi, 23 gennaio 1832 – Parigi, 30 aprile 1883) inviava regolarmente ai suoi familiari e amici piccole nature morte o lettere accompagnate da acquerelli e […]
MANI D’ALLORO, PIEDI CORTECCIA
Apollo e Dafne immortalati dall’ineguagliabile scalpello del Bernini
Aveva solo 24 anni Gian Lorenzo Bernini (Napoli, 7 dicembre 1598 – Roma, 28 novembre 1680) quando scolpì Apollo e Dafne. Gliel’aveva commissionato il cardinale Scipione Cafferelli-Borghese, desideroso di abbellire la […]
Letture nell’ orto
IL POTERE DELLE ERBE BRETONI
L’uomo che coltiva non piante ma bellezza
Ancora il mitico Jacques Séguéla, geniale e affascinante pubblicitario francese, sferra un pungente elogio a un pioniere della cosmesi vegetale, Yves Rocher, capace di custodire i segreti delle piante officinali e coltivarle per […]
LA VITA A PARIGI..
..tra un battuto di prezzemolo e l’altro..
Una casa antica nel cuore di Parigi, nel sedicesimo arrondissement, presta la scenografia a tre vite femminili più due maschili, catturate da un promettente annuncio “Ricominciare a Parigi!”. A scriverlo è […]
I PISELLI DA SGRANARE
Piccoli piaceri della vita
Conversare attorno al tavolo di cucina sgranando i piselli è un appuntamento irrinunciabile per chi possiede un orto. Ben raccontato nel libro di Philippe Delerm La prima sorsata di birra e altri piccoli piaceri […]
IL TEMPO DELLE CILIEGIE
Le petit restaurant di Saint-Germain-des-Prés
Le coincidenze non esistono. Aurélie Bredin ne è sicura. Giovane e attraente chef, Aurélie gestisce da qualche anno il ristorante di famiglia, Le Temps des cerises. E’ in quel piccolo locale con le […]