Capolavori mignon di un anziano Manet
Alla fine della sua vita, Édouard Manet (Parigi, 23 gennaio 1832 – Parigi, 30 aprile 1883) inviava regolarmente ai suoi familiari e amici piccole nature morte o lettere accompagnate da acquerelli e poesie piene di spirito e delicatezza. Charles Ephrussi, che gli aveva comprato una natura morta, Mazzo di asparagi, pagandola più del prezzo richiesto, ebbe la sorpresa di ricevere una seconda natura morta intitolata L’asparago, accompagnata da un grazioso messaggio: «Ne mancava uno al suo mazzo». In queste nature morte di piccole dimensioni, Manet dipinge solo pochi frutti, a volte solo uno, come ne Il limone (misura dell’olio su tela: 14 x 21 cm).
«Un pittore può dire tutto con dei frutti o dei fiori o solo delle nuvole… vorrei essere il San Francesco della natura morta»
aveva dichiarato Manet al mercante d’arte Vollard.
Il dipinto è oggi conservato al Musée d’Orsay di Parigi
(Fonte: Comprendere la pittura al Musée d’Orsay, Françoise Bayle)
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